Il gelato artigianale, genuinità e rispetto per il vostro corpo
L’estate è oramai alle porte: le spiagge si affollano, le strade del passeggio ogni week-end si affollano di famiglie, amici, persone che, uscite da questo tormentato periodo primaverile dalle basse temperature, ora cercano solamente l’input per sentirsi finalmente liberi di godere delle temperature miti. Il simbolo di tutto ciò? Ovviamente il gelato, proposto in tanti gusti, formati, marche, una tentazione che riempie i frigoriferi dei locali, degli stabilimenti balneari, montani.
Dal lago al lido, dalle baite d’altura alle campagne, in ogni angolo d’Italia ovunque è possibile acquistare un gelato, rinfrescante ed appagante.
Volersi bene sino in fondo richiede però una considerazione diversa e il massimo della qualità, del gusto, della tentazione, sarà sempre il gelato, però artigianale, per la sua insostituibile cremosità, la freschezza degli ingredienti (scelta etica oggi di quasi tutte le gelaterie), la qualità della panna impiegata, la possibilità anche per chi ha scelto vie di nutrizione ‘animal free’, quindi il pubblico e la clientela vegana, di poter trovare il rispetto delle proprie scelte anche in questo ‘must have’ oramai tentazione di tutto l’anno.
lo sa bene Caffè delle Carrozze che nelle ricette più genuine trova lo stimolo quotidiano, e la riconoscenza dei clienti, per mantenere di altissimo standard il proprio prodotto cercando ogni anno nuove tentazioni, nuovi stimoli.
La scuola gelataia italiana, un’invidia mondiale
Il titolo non ammette repliche e lo sanno bene in paesi del centro e nord Europa che, come nel caso di altre eccellenze del Belpaese, siano esse pizza o pasta, scelgono sempre una gelateria tricolore per allietare il proprio palato, soprattutto in paesi come Germania, Regno Unito, Olanda, Argentina, Stati Uniti, Thailandia, India e molti altri.
Perché? La risposta è semplice: il gusto della perfezione gastronomica, pasticcera in questo caso, appartiene al DNA italico e la scelta di un gelato artigianale vuol dire imporsi di scegliere la qualità, l’estro dell’artigiano, la dedizione nei secoli, tutti quanti figli di quel Francesco Procopio dei Coltelli che già nel XVII seduceva i francesi, anche appartenenti all’intellighenzia locale, con il suo Café Procope, la prima vera gelateria della storia.
Panna fresca, frutta e prodotti freschi, latte di qualità e tanto amore
Ne consegue che sin dalla scelta di cialde per coni di alta qualità, croccanti e in grado di mantenersi integre sino alla fine, ai vari ingredienti che siano frutta fresca, panna fresca e non polveri pre-confezionate industriali, uova fresche e latte di qualità, la gelateria italiana tradizionale e artigianale è la grande tentazione dell’estate, un mondo di sapori e dolcezza, serotonina allo stato puro, in poche parole, benessere, per dirla in termini moderni, resilienza!