Contrariamente a quanto si possa pensare, la produzione di materiali-di qualsiasi natura essi siano- richiede per forza di cose una serie di procedimenti di cui bisogna tenere necessariamente conto.
A tal proposito, infatti, è di importanza fondamentale fare in modo di sottoporre i materiali ad una serie di controlli non distruttivi, che hanno come scopo principale quello di verificare che non ci siano problematiche di nessun tipo circa lo stato di sviluppo e di produzione di pezzi destinati al mercato.
Controlli non distruttivi: in cosa consistono?
I controlli non distruttivi vengono effettuati appositamente per accertare che i materiali che vengono prodotti non hanno malformazioni o lesioni di qualsiasi tipo. A causa delle sollecitazioni cui i pezzi sono sottoposti, infatti, delle lesioni potrebbero comportare il danneggiamento irreversibile del materiale, ragione per cui è doveroso effettuare un controllo non distruttivo.
A tal proposito, una volta compreso questo elemento di importanza fondamentale, è bene cercare di capire in cosa consistono effettivamente questi controlli non distruttivi.
I controlli non distruttivi, innanzitutto, avvengono sia durante la fase di lavorazione che dopo, e il loro intervento non ne altera minimamente la geometria e la diretta funzionalità.
La tecnologia ha messo a disposizione una serie di strumenti fondamentali attraverso i quali chi di dovere potrà effettivamente accertarsi dello stato in cui si trovano i pezzi, andando così ad intervenire laddove possibile per evitare di consegnare al mercato dei materiali difettosi o non funzionanti.
Endoscopia e controlli non distruttivi: qual è il nesso?
Tutti, almeno una volta nella vita, avranno sentito parlare dell’endoscopia: si tratta di un particolare procedimento che viene utilizzato soprattutto in campo medico, ma che negli ultimi tempi ha trovato una larga diffusione anche in campo industriale.
Le superfici inaccessibili perché caratterizzate da forme geometriche che non consentono un’ispezione facile, possono essere tranquillamente analizzati utilizzando degli endoscopi a fibre ottiche.
Questo metodo richiede l’utilizzo di particolari microcamere che non superano il diametro di cinque millimetri, grazie alle quali è possibile ispezionare il tipo di materiale in maniera non troppo invasiva. Grazie a questo metodo è possibile anche analizzare dei materiali dalle forme geometriche troppo complesse senza dunque alterarne in nessun modo la funzionalità o l’integrità stessa.
I trattamenti termici
I trattamenti termici svolgono lo stesso compito dei controlli non distruttivi: grazie all’utilizzo di appositi trattamenti termici, come ad esempio il trattamento termico in forno o il trattamento termico localizzato, è possibile ispezionare in maniera precisa la superficie del pezzo in oggetto, identificando in questo modo eventuali irregolarità.
Si tratta di tecniche che richiedono l’utilizzo di un forno in grado di operare al di sopra dei 1.000°, o di particolari resistenze che propagano il calore per induzione su una superficie.
A questo punto, però, è di fondamentale importanza tenere a mente che tutti questi controlli devono essere svolti solo da aziende in grado di ottemperare alle normative attualmente in vigore.
Centrotest.com è un’azienda che si occupa di eseguire ispezioni su materiali di vario tipo, fornendo così al cliente o alla dita che lo richieda, un’ispezione precisa e realistica circa lo stato in cui si trova un materiale.
Tutti questi elementi, sommati tra loro, concorrono a far sì che tale azienda si configuri come la soluzione migliore da prendere in considerazione, grazie alla qualità e all’efficienza che ne contraddistingue l’operato.